Nel panorama cinematografico dei film biografici dedicati alle leggende della musica mondiale esiste un prima e un dopo Bohemian Rhapsody . I quattro Oscar vinti su cinque candidature conquistate nel 2019, rendono di diritto il biopic sulla vita del frontman dei Queen una pietra miliare per tutti film a venire, appartenenti a questo particolare e musicale genere cinematografico. Impossibile non fare confronti ed infatti non ci vuole molto per notare quanto in Bob Marley - One Love la struttura narrativa sia molto simile a quella di Bohemian Rhapsody: il cantante giamaicano è già dalle prime sequenze del film un giovane adulto, conosciuto solo nella piccola realtà in cui vive, si assiste al processo creativo del suo album di maggior successo, l'ascesa alla notorietà mondiale e si raggiunge il climax emotivo (ovvero, per come lo intendo io, il momento di maggior coinvolgimento) con il concerto/evento più importante (per differenti motivi) della sua carriera, attraverso immagini ch
Avete presente quando si dice che le cose belle arrivano all'improvviso quando meno te lo aspetti? Beh Chi-Raq è proprio quel qualcosa di bello che all'improvviso accade, o meglio appare tra la personale liste dei film da vedere. Provate ad immaginarvi seduti comodi sul divano e davanti al televisore, siete stanchi dopo una lunga giornata, cercate un prelibato ed altrettanto soddisfacente intrattenimento cinematografico, una produzione indipendente, non i soliti blockbuster o ennesimi capitoli di lunghi franchise, oppure remake, reboot, sequel o prequel, immaginate di non voler perdere molto tempo per sfogliare una lunga lista di titoli, soffermatevi sulla scheda di un film dal titolo del tutto sconosciuto che in Italia non è mai passato per il cinema perché l'unico canale distributivo che ha conosciuto è un servizio streaming online, scegliete Chi-Raq in lingua originale sottotitolato in italiano e senza nessuna aspettativa premete finalmente play dal telecomando per rimanere fin dalle prime immagini sorpresi, piacevolmente sorpresi dalla prima pellicola originale degli Amazon studios scritta, diretta e prodotta nel 2015 da Spike Lee.
Chi-Raq è il titolo del film e il soprannome del protagonista, capo di una gang sempre in lotta per il potere, Chi-Raq è il nome che la gente di colore ha dato ai loro quartieri nella zona sud-ovest della città di Chicago, Chi-Raq è una denuncia intelligente e ben messa in scena. Mi piace come il regista ha strutturato la narrazione del film partendo ad esempio con la scritta in rosso sangue sullo sfondo nero in caratteri cubitali: "This is an emergency" proprio ad evidenziare il dramma e la volontà esplicita di denunciare il caos che regna a Chicago. E' un emergenza, il prologo prosegue con il testo della colonna sonora di Nick Cannon che nel film interpreta proprio il protagonista Chi-Raq, parole di appartenenza, rivendicazione, una richiesta di aiuto che non deve restare invisibile agli occhi del pubblico. Pregate per la mia città, dalle parole di Nick Cannon alle parole di padre Michael Louis Pfleger, alla sua vera voce registrata durante il funerale di un bambino alla chiesa di Chi-Raq e poi i dati, le statistiche, i numeri dal 2001 più di 400 bambini sono stati colpiti da arma da fuoco, gli omicidi e le sparatorie aumentate del 20%, per fare un chiaro paragone gli americani morti in Afghanistan dal 2001 ad oggi sono circa 2000, gli americani morti in Iraq dal 2003 ad oggi oltre 4000, gli americani morti a Chicago nello stesso periodo oltre 7000, concentrazione massima di morte a Chi-Raq, il rischio per una persona di colore è sei volte maggiore rispetto a quello di un bianco, i neri a Chi-Raq si stanno massacrando tra di loro.
Spiazzante e solo al pensiero agghiacciante, ma poi arriva il colpo di genio, il film inizia e la critica all'uso e alla facilità di possesso di armi, alla criminalità e violenza fra bande viene trattata con delicatezza ed inaspettata ironia all'interno di un film molto musicale. La la land ambientato nel cuore di Chicago con musiche e canzoni rap, mi piace l'approccio adottato, quasi uno spettacolo teatrale con un fantastico Samuel L. Jackson narratore, ma soprattutto la trama provocatoria e di estrema attualità, ovvero l'adattamento della commedia Lisistrata di Aristofane del 411 a. C. Per far cessare la sanguinaria lotta tra bande, le donne delle due fazioni rivali di Chicago decidono di intraprendere lo sciopero del sesso, uno sciopero al quale si uniranno tutte le donne della città, uno sciopero che manderà in crisi di astinenza Chi-Raq e il suo rivale Ciclope, uno sciopero che porterà i risultati sperati. Insomma per chi è assuefatto dai soliti grandi blockbuster e voglioso di qualcosa di diverso Chi-Raq è una sana e fresca boccata d'aria altrimenti se il sintomo persiste consultare un medico.
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