I film che riesco a vedere in una settimana non sono pochi, al contrario di quelli che riesco a recensire. Mi sono ripromesso di proporre almeno una recensione a settimana, ma per scriverla ho bisogno di ispirazione e di giuste motivazioni poiché questa è la mia più grande e meravigliosa passione. Molti mi hanno detto che scrivo solo recensioni positive, la spiegazione è abbastanza ovvia: se un film è di mio gradimento e riesce a coinvolgermi emotivamente allora sarà anche capace di fornirmi le giuste motivazioni meritevoli di recensione. Ma esiste sempre una eccezione alla regola così Sleepless - il giustiziere, film del 2017 diretto da Baran bo Odar con, ahimè, un ispirato Jamie Foxx in forma smagliante e una bravissima Michelle Monaghan, vince il personalissimo primato sul mio blog per la prima recensione negativa.
Sleepless è il remake del film francese Nuit Blanche diretto nel 2011 da Frederic Jardin proiettato in anteprima al Toronto International Film Festival e al Tribace Film Festival l'anno successivo, ma mai distribuito in Italia. Non avendo visto Nuit Blanche non ho nessun metro di paragone, ma la necessità di manifestare tutta la mia insoddisfazione nei confronti del lavoro di Baran bo Odar, insoddisfazione dovuta dalla delusione generata nella seconda metà del film proprio nel momento più importante e di massima tensione, Sleepless - il giustiziere è capace di tradirti, deluderti e farti arrabbiare come farebbe la visione, appena rientrati a casa in notevole anticipo da lavoro, di una ipotetica fidanzata o moglie beccata in una compromettente situazione in compagnia del proprio migliore amico. Il film inizia subito sull'acceleratore, con una sparatoria e i presupposti di una trama avvincente, un action/thriller movie da "tutto in una notte" nel quale un poliziotto che ha sottratto un enorme quantitativo di droga alla malavita deve restituire il bottino se vuole riavere il proprio figlio preso nel frattempo in ostaggio, agendo da solo per evitare anche di essere catturato dai poliziotti veri e dai poliziotti corrotti iscritti sul libro paga della malavita.
Le basi per una favolosa storia d'amore Sleepless le costruisce facilmente, la trama è pazzesca e devo ammettere che ero davvero incollato allo schermo impaziente di vedere gli sviluppi, ma poi come una fidanzata che ti tradisce con il proprio migliore amico, Sleepless invece ti tradisce con l'ostentata esigenza di spettacolarizzazione posta nell'indole del cinema americano che spesso, e in questo film è lampante, scivola nel ridicolo. Tutta la mia insoddisfazione e delusione nasce da questa perdita di credibilità acquisita in precedenza e proprio nelle sequenza action a mio parere più importanti all'interno del film completamente gettata alle ortiche, mi riferisco ai numerosi colpi presi dal protagonista già ferito gravemente da una coltellata ad inizio film che nemmeno lo rallentano, i preannunciati e scontati colpi di scena, la facilità di intuizione su quali siano i poliziotti corrotti e per chi ha già visto il film, vogliamo parlare delle scene girate nel garage del casinò?
La reazione che si potrebbe avere alla vista della propria fidanzata in una compromettente situazione in compagnia del proprio migliore amico è abbastanza soggettiva e imprevedibile, ma la mia razione allo scempio realizzato nel finale di Sleepless - il giustiziere forse è alquanto oggettiva, ho preso il telecomando e ho spento il televisore, senza terminare la visione e senza sapere per poi successivamente purtroppo apprendere che a proposito di basi, gli autori hanno pensato di predisporre tutto per un ipotetico sequel.
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