
Poliziotti e criminali non si portano il lavoro a casa, ma se a causa di spiacevoli eventi è il lavoro stesso a bussare alla porta, allora le imprevedibili ed inevitabili conseguenze portano alla rottura di ogni equilibrio e stabilità familiare. La trama del nuovo film di Steve McQueen, protagonista di una sceneggiatura scritta in collaborazione con la scrittrice di romanzi thriller Gillian Flynn e basata sulla omonima serie televisiva degli anni ottanta, ruota tutta intorno ad una rapina non andata a buon fine che si trasforma ben presto in tragedia con la morte dei criminali protagonisti. Un spiacevole evento raccontato attraverso flashback che getta nello sconforto famiglie e trasforma ricche ed agiate mogli in povere vedove che dovranno quanto prima smettere di piangersi addosso, metabolizzare il dolore e reagire rimboccandosi le maniche per evitare guai peggiori perché i soldi rubati dai loro mariti sono del gangster Jamal Manning, personaggio noto e temuto che sta cercando anche di entrare in politica, candidato senatore della comunità afro-americana vuole soffiare il distretto di Chicago alla famiglia Mulligan, la quale lo controlla da sempre ma candida per le imminenti elezioni il meno esperto e quasi apparentemente disinteressato Jack. Il colpo finito in strage a causa dell'incendio del veicolo sul quale la banda era a bordo oltre alla morte dei malviventi brucia anche il denaro rubato indispettendo Jamal Manning così tanto seriamente intenzionato al risarcimento da chiederlo con l'aiuto del sadico fratellino Jatemme e soprattutto con le maniere forti a Veronica Rawlins vedova di Harry, il capo della banda, il quale ha lasciato nascosto in una cassetta di sicurezza un quaderno con gli appunti dettaglianti su un prossimo colpo, un colpo da cinque milioni di dollari che Veronica decide di realizzare coinvolgendo le altre vedove.

Widows - eredità criminale è un film che parla di famiglie, ovvero racconta storie diverse di famiglie diverse tra loro ma accomunate in qualche modo dalla vita criminale condotta dai membri della banda deceduti nel fatidico colpo non riuscito. Per larga parte Steve McQueen sviluppa un film di genere drammatico, per ricostruire attraverso flashback oltre la dinamica del colpo fallito anche frammenti di vita quotidiana che le famiglie dei quattro criminali viveva tra agio e ricchezza, per raccontare il successivo dolore e le difficoltà che le quattro vedove riscontrano quando realizzano di aver perso tutto e cercano di metabolizzare il dolore reinventandosi chi titolare di un negozio come Linda Perelli o chi escort come Alice Gunner, ma anche per mostrare tra complotti e corruzioni il lato oscuro della politica e gli scheletri nascosti negli armadi in casa Mulligan come in casa Manning, in piena campagna elettorale nel distretto di periferia più multietnico del paese.
A questa parte più drammatica, più lenta ma allo stesso tempo ben strutturata per far immergere lo spettatore nelle realtà ambientali di Chicago, nonché prepararlo emotivamente, corrisponde una parte di genere thriller che senza dubbio si fa preferire con molta più azione che vede coinvolgere le quattro protagoniste femminili e conduce purtroppo ad un sbrigativo e amaro finale. Steve McQueen alterna colpi di scena geniali e d'effetto con forzature narrative, una buona caratterizzazione dei personaggi con una cattiva manifestazione di dolore dovuto dalla perdita familiare subita, immagini forti e vietate ad un pubblico molto giovane con il riflesso dell'America moderna mediante metafore e una sottilissima critica alla facilità con la quale la polizia locale apre il fuoco a gente di colore oppure di come si può entrare in possesso di armi, dinamiche scontate e quasi annunciate con espedienti tecnici d'autore come (senza fare spoiler) il lungo piano sequenza nel quale con la camera posta sul cofano, viene ripresa la macchina che accompagna il candidato Jack Mulligan da un convegno pubblico alla sua abitazione e mentre il dialogo scorre quasi in sottofondo a parlare sono le immagini che mostrano dissesto intorno l'auto durante il tragitto, nel giro di pochi minuti e senza staccare la camera si passa dal degrado della periferia di Chicago alla ricca zona residenziale dove è collocata la bella villa di Mulligan, una realtà ambientale resa visiva che vale molto più di mille parole.

Ma ad impressionare in Widows - eredità criminale c'è anche l'interpretazione dei suoi protagonisti su tutti Daniel Kaluuya, il timido e spaventato protagonista di Scappa - Get Out sfodera una intensa performance nei panni del sadico e violento Jatemme Manning così come l'interpretazione delle protagoniste femminili: Michelle Rodriguez nei panni di Linda Perelli, Elizabeth Debicki in quelli di Alice Gunner, una irriconoscibile Cynthia Erivo al suo secondo impegno cinematografico dopo 7 sconosciuti a El Royale e soprattutto un autoritaria e severa Viola Davis che interpreta Veronica Rawlins. Il regista inglese Premio Oscar nel 2014 per il film 12 anni schiavo anche in quest'ultimo lavoro si avvale di un cast stellare, composta tra gli altri anche da Liam Neeson, Colin Farrell, Robert Duvall, un cast multietnico utile per la costruzione dei caratteri dei personaggi e di un messaggio di sensibilizzazione all'integrazione razziale.
La collaborazione di Steve McQueen con la scrittrice Gillian Flynn non è casuale, ovvero non è instaurata al singolo scopo di sostegno artistico durante la scrittura di un thriller, ma come è avvenuto con il biopic su Solomon Northup di 12 anni schiavo, ultimo lavoro cinematografico di McQueen oppure con i risvolti psicologici di L'amore bugiardo, ultimo lavoro letterario della Flynn, anche Widows - eredità criminale si presta a diverse interpretazioni presentando un ampio ventaglio di critiche e discutibili sotto-trame. Se la trama, suggestiva e abbastanza lineare, principalmente si sviluppa intorno alla rapina fallita dai quattro criminali e dal conseguente colpo che la banda delle vedove si presta a compiere è possibile leggere Widows - eredità criminale anche come una sfida al razzismo e un pugno contro ogni forma di pregiudizio, in ambito sentimentale e non solo, la focosa e passionale scena iniziale lo dimostra, la coppia protagonista principale della storia, ovvero Harry e Veronica Rawlins è una coppia mista interpretata da Liam Neeson e Viola Davis, due attori stimati e amati dal pubblico che in tal senso si prestano come testimonial di sensibilizzazione verso un amore che va oltre le barriere del colore della pelle. Non solo, perché Widows - eredità criminale si presta soprattutto ad una lettura più ampia e tema di discussione già nell'immediato dopo visione in sala, ovvero è un omaggio alla forza delle donne, un messaggio contro la violenza sulle donne (lo suggerisce il passato di Linda Perelli) ed emancipazione femminile: le donne protagoniste del film riescono a riprendere in mano la propria vita e lo fanno attraverso stereotipi e luoghi comuni del cinema come la criminalità organizzata. Vogliono realizzare il colpo perché nessuno crede che loro abbiano il coraggio di farlo e ovviamente senza giustificare il loro gesto, poiché furti e rapine sono assolutamente da condannare, sono un esempio per chi ai pregiudizi, alle disparità o agli abusi di genere così come alle avversità della vita non ha trovato il coraggio di reagire.
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