Passa ai contenuti principali

In primo piano

Dune - parte due: la fantascienza che ci piace!

Se mai un giorno Denis Villeneuve dovesse aprire un canale YouTube (oppure un profilo tematico su un qualsiasi social network) con l'intento di fare una sapiente divulgazione Sci-fi cinematografica, lo potrebbe intitolare "La fantascienza che ci piace", perché proprio come ha fatto con la fisica il famoso professore influencer, Vincenzo Schettini, rendendola (attraverso una superba attività di comunicazione) un po' alla portata di tutti, anche il regista e sceneggiatore canadese, quasi condividendo con il prof pugliese tale grande capacità comunicativa - in questo caso visiva - ha reso la fantascienza cinematografica a portata persino dei profani del genere.  La fantascienza di Villeneuve è tangibile, perché non è astratta nella forma, ma profonda e concreta nei contenuti. Dune - Parte due è il manifesto della sua peculiarità. Un sequel credibile (come dimostrato con Blade Runner 2049 ) sotto diversi punti di vista: la trama è fedele ai romanzi di Frank Herbert (a

20% di sconto sul primo acquisto oppure utilizza il codice: DARIO-R15 centinaia di Funko ti aspettano su POP IN A BOX

Tornare a Vincere: il film che segna il ritorno al cinema di Ben Affleck

Andare al cinema non vuol dire solo recarsi fisicamente in un luogo in cui verrà proiettato un film, non vuol dire soltanto vedere un film. Andare al cinema vuol dire evadere dalla realtà, sognare, immaginare. Quando la sala si fa buia e le immagini iniziano a prendere vita sullo schermo, assieme alle luci si spengono anche i problemi che restano momentaneamente fuori e lontani, per qualche ora, con il cellulare spento e la mente accesa, si può essere chiunque ed essere ovunque pur restando seduti comodamente sulla poltrona perché andare al cinema vuol dire soprattuto viaggiare. Non è la prima volta che espongo questo concetto e non sarà l'ultima, ma ci tenevo a ricordarlo in questo periodo difficile per il nostro paese, con le sale chiuse e tanta necessità di evadere dalla triste realtà, dimenticare i problemi e rivivere nostalgici l'esperienza di andare al cinema.

Recensione e analisi del film Tornare a Vincere, il Il nuovo film di Gavin O'Connor segna il ritorno sul grande schermo di Ben Affleck.

Ci sono film che facilitano l'evasione dalla realtà. A volte basta davvero un dettaglio narrativo, un episodio o un aneddoto, un aspetto nella caratterizzazione del personaggio protagonista, una particolare inquadratura o una suggestiva colonna sonora, insomma a volte basta una piccola scintilla per far ardere il tizzone della propria sfera emotiva, del proprio bagaglio di esperienze, bruciare il combustibile che alimenta la macchina capace di far rivivere i ricordi e di conseguenza far provare empatia. Non a caso evasione fa rima con immedesimazione, ma chiudersi in camera e alzare al massimo il volume del proprio televisore non potrà mai replicare l'atmosfera che la sala cinematografica sa regalare, quella atmosfera dolce e avvolgente come braccia materne capaci di cullare lo spettatore verso una soave immedesimazione.
Ci sono anche film, però, nei quali immedesimarsi per qualcuno può risultare pericoloso perché in qualche modo sono incapaci di far evadere dalla realtà, anzi la realtà la rigurgita severamente in faccia, ovvero quella parte di essa che da forma ai problemi e Tornare a vincere rientra in questa categoria di film. Il nuovo lungometraggio di Gavin O'Connor segna il ritorno sul grande schermo di Ben Affleck dopo il rehab, cioè dopo la riabilitazione da disintossicazione da alcol. Chissà quanto sia stato difficile per lui interpretare Jack Cunningham, immedesimarsi in un uomo divorziato, ma soprattutto alcolizzato, ad un passo dal baratro personale, chissà quanto sia stato pericoloso rivivere certi gesti, come aprire un frigo pieno di lattine di birra e sostituire quella più fresca con quella più calda nel congelatore, entrare in un bar di giorno, sedersi al bancone, vedere il barman riempire e porgere boccali di birra da bere tutti in un sorso, uscire dal medesimo bar di sera accompagnato a casa da un gentile conoscente, correggere con l'alcol il caffè e nascondere la fiaschetta sul luogo di lavoro. Jack Cunningham è un ex campione di basket (ai tempi del liceo) che ha dovuto abbandonare all'improvviso una promettente carriera nel mondo professionistico al quale, però, la vita regala una seconda occasione poiché gli viene proposto di allenare una squadra giovanile, non una qualsiasi, ma la stessa che in passato con lui in campo ha raggiunto i tanto ambiti play-off.

Recensione e analisi del film Tornare a Vincere, il Il nuovo film di Gavin O'Connor segna il ritorno sul grande schermo di Ben Affleck.

Il mio iniziale scetticismo nei confronti di Tornare a vincere trova conferma durante la visione del film. Storie di seconde opportunità, di rivincite e crescite personali, di vittorie e imprese sportive nel cinema contemporaneo sono all'ordine del giorno, come previsto la squadra che deve allenare Jack Cunningham, composta da dieci "scappati di casa", non vince da anni, ma grazie alle dritte e gli allenamenti del coach ritrova risultati, armonia collettiva, ma soprattuto cambia mentalità per raggiungere finalmente i play-off. La sceneggiatura è priva di mordente e raggiunge il climax emotivo abbastanza banalmente (nel momento più inopportuno, ovvero quando finalmente le cose iniziano a girare per il verso giusto, coach Cunningham tocca di nuovo il fondo a causa dell'alcol), ma subisce nel finale un risvolto inaspettato tale da suggerire che il vero protagonista della storia è sempre stato il coach Jack Cunningham e non la sua squadra di basket. Gli indizi che lo suggeriscono sono sempre stati sotto il naso, ovvero basti pensare che il film non è ispirato ad una storia vera come la maggioranza dei film di genere sportivo, non tutti i componenti della squadra hanno una caratterizzazione sfaccettata e i pochi esaminati non lo sono in modo approfondito, le dinamiche e i rapporti tra i compagni di squadra non vengono per nulla mostrati e per finire si perde ogni tipo di focus sulle sorti della squadra dopo che ha raggiunto i play-off. Tornare a vincere non è propriamente un film sportivo, le gesta e gli eventi sportivi che chiamano in causa i giovani giocatori di basket fanno solo da cornice per la drammatica storia di Jack Cunningham. Il titolo italiano è forviante, il verbo "vincere" si sposa bene con le imprese sportive, ma se consideriamo il titolo originale del film, ovvero The Way Back che possiamo tradurre come "la via del ritorno", ecco che abbiano un altro indizio che fa da prova. Ritornare sui propri passi, percorrere la via del ritorno, la via di casa, della normalità, di tutto quello che si è perso e si vuole ritrovare. L'intestazione originale non lascia altre interpretazioni, se Tornare a vincere gioca sul doppio binario della rivincita personale di Jack e collettiva della sua squadra di basket, The Way Back si riferisce alla vittoria personale e professionale di un uomo che possiamo chiamare Jack Cunningham o indistintamente Ben Affleck. Il film di Gavin O'Connor è palesemente scritto a misura di Ben Affleck, il ruolo che l'attore statunitense interpreta è quasi autobiografico. Tornare a vincere vive sul parallelismo di due uomini, Jack Cunningham e Ben Affleck, entrambi divorziati ed entrambi ex alcolizzati, ma soprattutto ripaga la curiosità di rivedere il due volte premio Oscar. Per Ben Affleck tornare a vincere vuol dire tornare a recitare, anche se questo significa mostrarsi al pubblico appesantito e con il volto che non nasconde i segni della sua personale battaglia vinta (spero definitivamente) contro l'alcol. Nonostante sia quasi monoespressivo, a tratti apatico, assente e cupo non è difficile percepire quanto per lui questa interpretazione sia stata intima e sofferta.
Le inquadrature, soprattutto nella prima parte del film sono molto intelligenti, ovvero distanti. Ben Affleck non ha mai primissimi piani, viene spesso inquadrato attraverso vetri, porte, addirittura in una scena girata nell'appartamento di jack la videocamera è posta all'interno di un pensile da cucina, così da ridurre lo spazio filmico e rappresentare il personaggio intrappolato nel suo problema. Non vorrei pensare maliziosamente che le inquadrature fredde e distaccate servono a nascondere l'aspetto non ottimale del ritrovato attore, piuttosto preferisco interpretare quanto queste facciano da filtro e distaccamento emotivo per lo spettatore che deve provare meno empatia verso il Jack alcolista a favore di un Jack ritrovato sulla via della redenzione. La crescita del personaggio è accompagnata con un avvicinamento progressivo delle inquadrature verso il suo volto e nel finale i colori si fanno sempre più vivi come il tripudio di festoni intorno al campo di basket gremito di gente.

Recensione e analisi del film Tornare a Vincere, il Il nuovo film di Gavin O'Connor segna il ritorno sul grande schermo di Ben Affleck.

In Tornare a vincere non assistiamo certo alla miglior interpretazione della carriera di un giustificabile Ben Affleck, ma senza la sua partecipazione, considerando la debolezza del soggetto, il film di Gavin O'Connor non avrebbe avuto la stessa potenza emotiva. Impossibile vedere Ben Affleck interpretare Jack Cunningham, un operaio, ex campione di basket, divorziato, alcolizzato, sulla soglia del baratro e non pensare alle sue reali e tristi vicende personali, immedesimarsi e non provare le sue stesse paure e dolori. Quando Jack riceve la proposta di allenare la squadra giovanile di basket passa una notte intera a bere e a inventare scuse da rifilare per rifiutare l'incarico. Jack è terrorizzato perché ha paura di mettersi in gioco, ha paura di fare qualcosa di buono, di risollevare la propria vita, crede di non essere all'altezza, di deludere le aspettative. Ho visto il film nella mia camera e con il volume del televisore al massimo per coprire le urla che quotidianamente provengono dal condominio in cui abito, per fortuna non l'ho visto in sala perché se lo avessi visto al cinema, avvolto dalla sua magica atmosfera, non avrei fatto fatica ad immedesimarmi in quel uomo spaventato che nonostante tutto cerca scuse per non cambiare la situazione nella quale vive: confortante, abitudinaria, ma estremamente infelice. Per fortuna? Ehm, ehm... ok lo ammetto, mi manca terribilmente, al più presto voglio tornare al cinema

VOTO: 3 STELLE! 

Seguitemi su InstagramTwitter o sulla nuova pagina Facebook per conoscere altre curiosità ed essere sempre aggiornati sui nuovi contenuti di IfilmchevedeDario. 

Commenti

Etichette

Willem Dafoe5 ifilm(indie)chevedeDario5 Adam Driver4 Disneyplus4 Michael Keaton4 Timothée Chalamet4 Andres Muschietti3 Angela Bassett3 Ben Affleck3 Colin Farrell3 Dave Bautista3 Denis Villeneuve3 Finn Wolfhard3 Jack Dylan Grazer3 Jake Gyllenhaal3 Jason Momoa3 Javier Bardem3 Josh Brolin3 Justice Smith3 Liam Neeson3 Mark Strong3 Rebecca Ferguson3 Sam Worthington3 Sigourney Weaver3 Zendaya3 Anthony Russo2 Antonio Banderas2 Barry Keoghan2 Benny Safdie2 Bill Hader2 Bill Murray2 Bill Skarsgard2 Brad Pitt2 Bryce Dallas Howard2 Cate Blanchett2 Chadwick Boseman2 Chosen Jacobs2 Chris Pratt2 Claudio Santamaria2 Cliff Curtis2 Dan Kwan2 Daniel Scheinert2 Emma Stone2 Ezra Miller2 Frank Langella2 Gabriele Salvatores2 George Mackay2 Graig Gillespie2 Jack Black2 Jaeden Martell2 James Cameron2 Jamie Foxx2 Jeff Goldblum2 Jeremy Ray Taylor2 Jeremy Renner2 Joe Russo2 John Carroll Lynch2 John David Washington2 Johnny Depp2 Josh Safdie2 Juan Antonio Bayona2 Jude Law2 Kate Winslet2 Laura Dern2 Letitia Wright2 Luca Guadagnino2 Lupita Nyong'o2 Mads Mikkelsen2 Mahershala Ali2 Mark Ruffalo2 Meryl Streep2 Michael Shannon2 Michelle Rodriguez2 Michelle Williams2 Naomi Scott2 Oscar2 Robert Pattinson2 Ryan Coogler2 Sam Rockwell2 Samuel L. Jackson2 Scarlett Johansson2 Sophia Lillis2 Spike Lee2 Stellan Skarsgard2 Stephen Lang2 Steve Buscemi2 Taika Waititi2 Thomasin McKenzie2 Tom Hardy2 Viggo Mortensen2 Woody Harrelson2 Wyatt Oleff2 Yahya Abdul-Mateen II2 Yorgos Lanthimos2 Zack Snyder2 Zoe Saldana2 Aaron Sorkin1 Aaron Taylor-Johnson1 Adam Sandler1 Aidan Gillen1 Alden Ehrenreich1 Alessandro Besentini1 Alessandro Haber1 Alex Wolff1 Alexander Molony1 Alexandre Espigares1 Alfie Allen1 Alfred Molina1 Alisha Wainwright1 Alison Brie1 Allen Leech1 Amber Heard1 Andrea Arcangeli1 Andrea Pennacchi1 Andrew Garfield1 Andrew Levitas1 Andy Serkis1 Angus MacLane1 Anna Boden1 Anthony Hopkins1 Apple tv+1 Ariel Schulman1 Armie Hammer1 Asher Angel1 Austin Butler1 BD Wong1 Bad Bunny1 Baran bo Odar1 Becky G1 Ben Hardy1 Benedicth Cumberbatch1 Benicio Del Toro1 Bifest1 Björn Runge1 Blake Lively1 Bob Persichetti1 Bong Joon-Ho1 Boyd Holdbrook1 Brad Anderson1 Bradley Cooper1 Brenton Thwaites1 Brian Fee1 Brian Tyree Henry1 Brie Larson1 Bryan Cranston1 Bryan Singer1 Caleb Landry Jones1 Casey Affleck1 Charlize Theron1 Charlotte Wells1 Chloe Sevigny1 Choi Woo-shik1 Chris Butler1 Chris Hemsworth1 Chris Pine1 Christian De Sica1 Christian Rivers1 Christoph Waltz1 Christopher Nolan1 Christopher Walken1 Cillian Murphy1 Colin Firth1 Colin Trevorrow1 Cosimo Gomez1 Cynthia Erivo1 Dacre Montgomery1 Dan Aykroyd1 Danai Gurira1 Daniel Kaluuya1 Daniel Radcliffe1 Danny DeVito1 Danny Glover1 Darius Marder1 Dave Franco1 David Gordon Green1 David Harbour1 David Leitch1 David Lowery1 David Sandberg1 Davide Gentile1 DeWanda Wise1 Dean Israelite1 Dean-Charles Chapman1 Donald Glover1 Doug Jones1 Drake Doremus1 Dweyne Johnson1 Ed Helms1 Eddie Redmayne1 Edoardo Pesce1 Edward Norton1 Eiza Gonzalez1 Eli Roth1 Elisabeth Moss1 Elizabeth Banks1 Elizabeth Debicki1 Elizabeth Olsen1 Elle Fanning1 Elli Rhiannon Muller Osbourne1 Emilia Clarke1 Emma Roberts1 Emma Thompson1 Eric Bogosian1 Eric Rivas1 Ernie Hudson1 Espen Sandberg1 Eva Green1 Ever Anderson1 Fabio De Luigi1 Fabio Rovazzi1 Felicity Jones1 Filippo Bologna1 Fisher Stevens1 Florence Kasumba1 Florence Pugh1 Forest Whitaker1 Frances McDormand1 Francesca Corio1 Francesco Villa1 Gaby Dellal1 Gael Garcia Bernal1 Gal Gadot1 Galatea Bellugi1 Gareth Edwards1 Garret Dillahunt1 Gary Oldman1 Gavin O'Connor1 Gennaro Nunziante1 Geoffrey Rush1 Gerard Butler1 Giancarlo Fontana1 Gipi1 Giulio Prano1 Giuseppe Stasi1 Glenn Close1 Golden Globes1 Gretchen Mol1 Guillermo Del Toro1 Guy Pearce1 Guy Ritchie1 Gwilym Lee1 Hailee Steinfeld1 Han Ye-ri1 Hannibal Buress1 Harrison Ford1 Harry Style1 Henry Joost1 Hera Hilmar1 Holliday Grainger1 Hugh Grant1 Hugh Jackman1 Hugo Weaving1 Hyae Jin Chang1 Idina Menzel1 Idris Elba1 Ilenia Pastorelli1 Isabella Ferrari1 Isabella Sermon1 Isla Fisher1 Jackson White1 Jake Johnson1 Jake Kasdan1 James Mangold1 James McAvoy1 James Wan1 Jamie Dornan1 Jamie Lee Curtis1 Jason Clarke1 Jason Reitman1 Jay Ryan1 Jeff Tomsic1 Jeff Wadlow1 Jennifer Connelly1 Jennifer Hudson1 Jeong Ji-so1 Jeremy Strong1 Jesse Eisenberg1 Jessica Chastain1 Jim Jarmusch1 Jo Yeo-jeong1 Joachim Rønning1 Joaquin Phoenix1 Jodie Comer1 Joey King1 John Cena1 John Cusack1 John Daniel Evermore1 John Lee Hancock1 John Rhys-Davis1 Jon Hamm1 Jonas Tidemann1 Jonathan Jakubowicz1 Jonathan Levine1 Jonathan pryce1 Joseph Mazzello1 Judd Apatow1 Julia Fox1 Julian Schnabel1 Juno Temple1 Justin Timberlake1 Karen Allen1 Karen Gillan1 Kathryn Newton1 Kaya Scodelario1 Ke Huy Quan1 Keean Johnson1 Keira Knightley1 Kevin Hart1 Kingley Ben-Adir1 Kristen Stewart1 Ksenia Rappoport1 Lady Gaga1 Lakeith Stanfield1 Lashana Lynch1 Lea Seydoux1 Lee Isaac Chung1 Lee Jeong-eun1 Lee Sun-gyun1 Leigh Whannell1 Letizia Lamartire1 Lewis MacDougall1 Lilly Rabe1 Liu Yifei1 Logan Lerman1 Luca Argentero1 Luca Pironti1 Lucy Boynton1 Lucy Hale1 Ludi Lin1 Ludovico Girardello1 M. Night Shyamalan1 Maggie Gyllenhaal1 Mamoudou Athie1 Marc Forster1 Marcello Fonte1 Marco Bonadei1 Marco D'Amore1 Margot Robbie1 Marisa Tomei1 Mark Williams1 Martin Lund1 Martin McDonagh1 Martin Scorsese1 Martufello1 Masi Oka1 Massimiliano Russo1 Mathieu Amalric1 Matt Damon1 Matt Ross1 Matteo Garrone1 Mckenna Grace1 Mena Massoud1 Michael B. Jordan1 Michael Bay1 Michael Gracey1 Michelle Monaghan1 Michelle Yeoh1 Mike Myers1 Milla Jovovich1 Miriam Leone1 Nao Zatta1 Naomi Watts1 Natalino Balasso1 Neil Marshall1 Nicholas Hoult1 Nick Cannon1 Nick Jonas1 Nick Offerman1 Nicole Kidman1 Niki Caro1 Octavia Spencer1 Olivia Cooke1 Omar Sy1 Orlando Bloom1 Oscar Isaac1 Otto Bathurst1 Park So-dam1 Patrick Wilson1 Paul Bettany1 Paul Dano1 Paul Mescal1 Paul Raci1 Paul Rudd1 Pete Davidson1 Peter Farrelly1 Peter Ramsey1 Phoebe Waller-Bridge1 Quentin Tarantino1 RJ Cyler1 Rami Malek1 Ramy Youssef1 Ray Fisher1 Rebel Wilson1 Reinaldo Marcus Green1 Riccardo Scamarcio1 Ridley Scott1 Riz Ahmed1 Rob Letterman1 Robert De Niro1 Robert Duvall1 Robert Eggers1 Robert Rodriguez1 Robert Sheeham1 Rodney Rothman1 Roman Griffin Davis1 Ron Howard1 Rosa Salazar1 Ruben Fleischer1 Rufus Sewell1 Rupert Sanders1 Ryan Fleck1 Ryan Reynolds1 Ryden Allen1 Sacha Baron Cohen1 Sally Hawkins1 Sam Mendes1 Sam Neill1 Sandra Bullock1 Sara Colangelo1 Sara Serraiocco1 Selena Gomez1 Seth Rogen1 Simon Helberg1 Simoncino Martucci1 Song Kang-ho1 Stefano Sollima1 Stephanie Hsu1 Stephen Frears1 Stephen Merchant1 Steve McQueen1 Steven Soderbergh1 Steven Spielberg1 Steven Yeun1 Susan Sarandon1 Sylvain Chomet1 Taron Egerton1 Tatiana Maslany1 Taylor Russell1 Taylor Sheridan1 Tenoch Huerta1 Tessa Thompson1 Teyonah Parris1 Thomas Vinterberg1 Tilda Swinton1 Tim Burton1 Tiziano Menichelli1 Toby Jones1 Todd Phillips1 Tom Hiddleston1 Tom Waits1 Travis Knight1 Tye Sheridan1 Valentina Bellè1 Valentina Lodovini1 Vicky Krieps1 Vincenzo Zampa1 Viola Davis1 Virginia Raffaele1 Vittoria Puccini1 Walter Leonardi1 Wes Anderson1 Wesley Snipes1 Will Patton1 Will Smith1 Yoon Yeo-jeong1 Zac Efron1 Zachary Levi1 Zazie Beetz1 amazon prime video1 intervista1
Mostra di più