"A nessuno interessano i Queen" il direttore dell'etichetta discografica EMI, Ray Foster, si sbagliava alla grande e dopo la visione di BohEmian Rhapsody al cinema mi è servita una intera settimana per disintossicarmi perché le musiche, i ritmi, le parole dei loro brani rimbombavano nella mia mente e non solo sotto la doccia, ma in un loop continuo e quotidiano. Leggendo i commenti di altri appassionati, le statistiche e i record che il film con protagonista Rami Malek in formato da Oscar ha infranto a quanto pare ad appassionarsi al gruppo rock nuovamente al gruppo rock non sono stato l'unico.
Gli ultimi appuntamenti al cinema invece hanno in comune la visione di due film fantasy e d'avventura come l'amicizia straordinaria tra un uomo e un lupo in Alpha - un'amicizia forte come la vita e Macchine mortali scritto e prodotto dal maestro del fantasy cinematografico Peter Jackson. In mezzo anche la commedia italiana prenatalizia, appuntamento al cinema annuale e stagionale per l'attore e regista toscano Leonardo Pieraccioni con Se son rose, senza dimenticare di dedicare spazio alla poesia trattata in Lontano da qui.
👎 FLOP
#2 SE SON ROSE
Premetto che i film di Leonardo Pieraccioni mi sono sempre piaciuti e forse proprio per questo motivo, senza dilungarmi troppo, il suo ultimo lavoro non mi ha entusiasmato molto. Se son rose è la solita commedia degli equivoci, strutturata narrativamente allo stesso modo delle precedenti pellicole dell'attore e regista toscano con battute e gag quasi scontate, ma soprattutto inefficaci perché inserite in un contesto di linguaggio non perfettamente calzante alle qualità e al registro stilistico del buon Pieraccioni.
#1 ALPHA - UN'AMICIZIA FORTE COME LA VITA
Sarà che sono un amante di film biografici o comunque di film basati su storie vere e i film ambientati nella preistoria mi sono antipatici solo perché quasi sempre non rispettano la storia e cedono a favore di spettacolarizzazione ogni sorta di credibilità verso tinte fantasy, ma Alpha - un'amicizia forte come la vita mi ha davvero poco convinto. Molto curato nei dettagli che riguardano le tecniche di caccia e apprezzabile per gli amanti della fotografia, un po' meno nella costruzione di una precisa identità perché strutturato come film per ragazzi risulta essere troppo serioso ma non meno spettacolare nelle scene d'azione. Durante la caccia ai bisonti un ragazzo rimane separato dal gruppo e intrappolato su di una roccia sospeso su di un profondo dirupo. Dato per morto viene abbandonato dal gruppo di caccia e dopo aver lottato contro gli avvoltoi ed essersi salvato da un attacco di un branco di lupi grigi inizia il lungo percorso per tornare al suo villaggio. Durante l'attacco dei lupi finisce per ferire uno di loro, ma incredibilmente pur essendo addestrato ad uccidere, il ragazzo decide di risparmiare l'animale che più di tutti ferocemente lo ha aggredito, decide di accudirlo e curarlo come un preistorico veterinario fino ad instaurare una incredibile amicizia. Insomma una trama che lascia molto a desiderare, tra incoerenze e dinamiche poche credibili come ad esempio il linguaggio poco consono al contesto storico in cui è ambientato il film.
👍 TOP
#2 MACCHINE MORTALI
Macchine mortali: alzi la mano chi senza farsi distrarre dalla spettacolare messa in scena ha capito qualcosa della trama!
#1 LONTANO DA QUI
Lontano da qui: in nome della poesia tutto è lecito... o quasi
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